CHI SIAMO VERAMENTE NOI?
(Metodo sperimentale di conoscenza del Sè)
In tutto il mondo,
da tempo immemorabile gli esseri umani si sono fatti delle domande sulla
vera natura del sé da tante prospettive diverse. La Via Senza Testa offre un
metodo individuale, moderno e pratico per approfondire questa
questione di base. Gli esperimenti creati dal Maestro spirituale e
filosofo inglese Douglas E. Harding (1909-2007) e portati avanti dal suo
amico e discepolo Richard Lang, sono il nocciolo di questo metodo.
La risposta della religione
Tutti i grandi mistici del mondo hanno un messaggio comune:
“C’è una Realtà che è indivisibile, Fonte ed Essenza di tutto; non è una cosa e non è neanche una mente; è Spirito puro, Consapevolezza trasparente. Noi siamo Questo e nient’altro; è la nostra vera Natura. L’unico modo di trovarla è guardarsi interiormente senza sosta, là dove si trovano la pace più profonda, la gioia imperitura e la vera vita eterna”. (Da Religions of the World—“Le religioni del mondo”—di Douglas Harding)
La risposta della scienza
Cosa sei dipende dalla distanza fra te e l’osservatore. Ossia da quale distanza viene esercitata l’osservazione di sé. Se avviene da pochi metri sei un essere umano, ma se lo sguardo si avvicina diventi cellule, molecole, atomi, particelle...Se metti in atto il procedimento inverso e il tuo sguardo si allontana, diventi tutt’uno con la società, con la biosfera, con il pianeta, le stelle, la galassia. La visione obiettiva della scienza, se si rivolge verso di te “zoomando” avanti e indietro, rivela un sistema di strati organizzati gerarchicamente che è vivo e intelligente; ti dimostra così che sei composto di tanti strati diversi, come una cipolla, organizzati gerarchicamente in un sistema vivo e intelligente. Tutti sono necessari per esistere. La tua identità umana, per quanto sia vitale e importante, è solo uno di questi strati. Tu sei anche sub-umano e sovra-umano. (L’ordinamento del cielo e della terra)
Lo scienziato non può dirlo perché può solo osservarti da lontano. Per quanto si avvicini a te, rimane all’esterno. Chi o cosa sei davvero, la Radice del tuo Essere, rimane un mistero.
La risposta degli altri
Gli altri sono come lo scienziato perché neanche loro possono raggiungere il tuo Centro; possono vedere solo quello che sei esteriormente. Rispecchiano quello che vedono di te; il loro feedback riguarda te come persona.
La tua risposta
Tu non sei distante da te stesso, non sei fuori di te. Tu, e solo tu, sei nella posizione perfetta per vedere cosa sei al Centro. Devi solo guardare.
Come
guardare il tuo Centro?
Gli esperimenti dirigono l’attenzione verso il
tuo centro. Ti rivelano Chi sei davvero, Chi sei al
cuore della tua vita. Ciò che ti si chiede essenzialmente è di farli con uno spirito aperto, fidandoti unicamente della tua esperienza al momento presente, senza far intervenire esperienze del passato, il tuo sapere, la tua memoria, ecc. Lo scopo è dirigere la tua attenzione su ciò che tu sei, esattamente là dove tu sei, più vicino del tuo respiro, più vicino dei tuoi pensieri e delle tue emozioni. Questi esperimenti sono semplici e diretti. Essi servono a mostrarti la differenza che c’è tra ciò che tu appari agli altri, la tua identità di “terza persona” (una cosa nel mondo), e la tua identità di “prima persona” (che è una non-cosa, uno spazio di accoglienza per il mondo). Queste due facce di te contrastano totalmente l’uno con l’altra, ma nonostante ciò formano un tutto, insieme hanno un senso. Si tratta della tua storia interiore e della tua storia esteriore.
L’esperienza di chi sei veramente, della tua vera
natura di Prima Persona è facile. In effetti non puoi non farla correttamente.
Non puoi vedere la tua vera natura a metà, o in modo imperfetto. Essa è intera
e perfetta – tu sei intero e perfetto a questo livello. La difficoltà sta nel
restare svegli a questa prospettiva, a questa verità, a questa realtà.
L’esperienza è semplice e sempre accessibile, qualsiasi sia il tuo umore.
Metterla in pratica, trovarne il senso e l’applicazione nella tua vita
quotidiana….questo è il lavoro.cuore della tua vita. Ciò che ti si chiede essenzialmente è di farli con uno spirito aperto, fidandoti unicamente della tua esperienza al momento presente, senza far intervenire esperienze del passato, il tuo sapere, la tua memoria, ecc. Lo scopo è dirigere la tua attenzione su ciò che tu sei, esattamente là dove tu sei, più vicino del tuo respiro, più vicino dei tuoi pensieri e delle tue emozioni. Questi esperimenti sono semplici e diretti. Essi servono a mostrarti la differenza che c’è tra ciò che tu appari agli altri, la tua identità di “terza persona” (una cosa nel mondo), e la tua identità di “prima persona” (che è una non-cosa, uno spazio di accoglienza per il mondo). Queste due facce di te contrastano totalmente l’uno con l’altra, ma nonostante ciò formano un tutto, insieme hanno un senso. Si tratta della tua storia interiore e della tua storia esteriore.
Ma il lavoro può essere un immenso piacere. Ci sono tante cose da scoprire su Chi sei tu veramente! E’ una grande avventura. Puoi scoprire, per esempio, che non sei mai andato da nessuna parte – è il mondo che si sposta in te. Ma basta parlare, non è sufficiente leggere delle parole, è venuto il momento di andare avanti e di provare qualche esperimento.
Ti aspetto……Shanti
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