Le Pratiche a Voce Libera consistono in varie attività corporeo – espressive con la voce quasi sempre presente:
- respirazione
(con voce non intonata)
- corpo-voce
(parte simile alla bioenergetica) (con voce non intonata)
- massaggi
vocali (intonazione a coppie)
- movimento-voce
(intonazione di gruppo)
- danza-voce
(intonazione di gruppo)
- improvvisazioni
melodiche e ritmiche (intonazioni di gruppo)
- scrittura
libera e interpretazione (intonazione variabile)
- canti
strutturati (intonazioni sull’ambiente, cd, strumenti)
Per
voce libera si intende la voce libera dai vincoli delle melodie prestabilite
(in alternativa canti improvvisati), del linguaggio (in alternativa puro suono,
oppure lingue inventate), dei significati (si usano anche rumori, versi di
animali).
In minor misura fanno parte delle pratiche alcune esperienze sonore
con voce vincolata: canti etnici corali (mantra); canzoni popolari solistiche;
composizioni musicali estemporanee su testi personali. Il termine “pratica”
deriva dal fatto che le esperienze sono proposte in modo tale da coinvolgere
più dimensioni dell’essere (corpo, emozioni e mente).
In questo modo il
partecipante viene stimolato ad una partecipazione intensa e ad una risposta
estesa alle vibrazioni. Il clima che si crea è quello delle meditazioni attive.
Ho delle sequenze di pratiche specifiche alle quali faccio riferimento, a
seconda che si tratti di seminari unici oppure di percorsi.
Lo scopo dei
seminari unici è quello di far provare ai partecipanti l’esperienza di
immersione nel suono naturale.
Quando il suono è naturale va a recuperare gli
armonici, si allontana dall’accordatura fissa 440Hz, esalta le leggi dell’ottava e della quadratura.
Tutto questo produce nei partecipanti effetti di ricarica energetica, scioltezza,
armonia, benessere, pienezza.
Lo scopo dei percorsi di PVL è quello di espandere il potenziale espressivo
comunicativo dei partecipanti e di accompagnarli verso un percorso di crescita
personale.
I
percorsi di PVL rientrano nel counseling espressivo di gruppo ad uso
preponderante della voce.
Proposta per il
workshop
Il
lavoro sarà scalzi e, possibilmente, con abiti comodi. Il cuore dell’esperienza
sarà il cerchio sonoro: i partecipanti disposti in cerchio verranno invitati a
produrre un suono vocale uniforme; poi a turno singolarmente ognuno proverà ad
improvvisare brevi linee melodiche sovrapposte al tappeto sonoro. Prima di
arrivare al cerchio sonoro i partecipanti verranno invitati a praticare alcuni
esercizi di respirazione e brevi esperienze di movimento spontaneo, utili per
vivere al meglio l’esperienza dell’improvvisazione sonora.
Caratteristica del Workshop
Durata : 50 minuti
Accesso : libero
Costo : gratuito
Numero massimo : 25 persone
torna al programma WORKSHOP
Caratteristica del Workshop
Durata : 50 minuti
Accesso : libero
Costo : gratuito
Numero massimo : 25 persone
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