Il "bene" non potrebbe
esistere, su questo piano di realtà, senza la presenza anche del
"male".
Ciò vale per tutti gli apparenti opposti, compresi,
ovviamente, la malattia e il dolore, il benessere e il malessere.
Tale dicotomia
è per noi ,umani, provvidenziale, perché, a volte, quasi sempre, ci consente di
scegliere uno stile di vita, comportamenti, parole e contenuti mentali, in un
senso o nell'altro, a conferma del nostro libero arbitrio.
Perché "a
volte,quasi sempre"?
Perché ci sono persone devastate da circostanze,
generalmente vissute in tenera età, o che hanno dovuto far fronte a situazioni
vissute anche in età adulta,che le hanno sconquassate a tal punto da non
poterne venir fuori.
Se non vengono aiutate da qualcuno che "ci sappia fare" e dia
un'appartenenza a "qualcosa" che sia per loro significativamente
benefica.
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